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giovedì 22 dicembre 2016

step23: Marrone selvaggio

 Il "pensiero selvaggio", seguendo la filosofia di Claude Levi Strauss, è una modalità del pensare umano, comune a tutti gli uomini di tutte le culture, che caratterizza alcuni settori della nostra società e, soprattutto, le culture non occidentali. Si tratta di una forma logica di pensiero che, piuttosto che agire per astrazione, classificazione e sublimazione di qualità, o per gerarchizzazione logica di classi ideali, opera, partendo da una particolare attenzione alle qualità sensibili del reale considerate nella loro capacità di fungere da segni, per produrre una continua rete di simboli e di significati. In questa ottica i fenomeni di identificazione tra animali (o altri esseri e fenomeni naturali) e individui e/o gruppi, noti come totemismo, divengono particolari espressioni di questa esigenza concreta e classificatoria, logica e simbolica, del "pensiero selvaggio".






La dimensione primitiva del marrone è sicuramente legata alla natura selvaggia, ovvero alla terra e ai fusti legnosi degli alberi che traggono nutrimento da questa.  

Nella mitologia celtica la materialità del marrone, associato al legno delle foreste celtiche, è evidente nella rappresentazione di Cernunnos, lo spirito divinizzato degli animali maschi cornuti, specialmente dei cervi: un dio degli animali e della natura selvaggia. 
Nella rappresentazione dell'entità il marrone compare nelle sue tinte più vigorose e legnose, a simboleggiare la natura selvaggia della dimensione primitiva a cui è associato il colore.







Un animale totem legato al marrone è sicuramente l'orso, che simboleggia il legame tra cielo e terra. Esso incarna sia qualità positive come la gentilezza, il coraggio e la forza, che qualità negative come la l'aggressività, la cattiveria e la cupidigia. Nelle tradizioni dei Nativi Americani l’Orso indicava l’agire di una forza soprannaturale, la meditazione e la comprensione misteri dei cicli legati alla vita e del tempo; in Cina è indice di forza, coraggio, virilità e autorità; in Giappone esso è simbolo di forza, eroismo, affabilità e pazienza; alcuni popoli come i Greci e gli antichi popoli germanici associavano l'Orso alle proprie divinità o rappresentavano quest’ultime con sembianze dello stesso. Alcuni sciamani utilizzavano le pelli di Orso per entrare in contatto con gli spiriti maligni. Per i Celti la sua concezione è legata alla Luna, assumendo un significato femminile, quindi è relazionato con la gravidanza, la maternità e la protezione della prole (o della famiglia in genere). 







Per concludere, ecco un'immagine del "pensiero selvaggio" di uno dei più grandi motori di ricerca, nonché pseudo-entità logica ormai, ovvero Google! 







Questo sono le prime immagini, le prime idee, che affiorano in "mente" al sito più visitato al mondo una volta cercata la parola marrone selvaggio.



Per saperne di più:
http://www.mitiemisteri.it/esoterismo/animali/orso.html

http://www.treccani.it/enciclopedia/claude-levi-strauss/


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