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mercoledì 19 ottobre 2016

Step4: Il marrone nel mito

Il marrone è un colore che, viste le numerose tinte che può assumere e quindi versatilità espressiva, si trova ed ha un ruolo fondamentale nella mitologia e nella simbologia di numerosissime popolazioni.

Nella mitologia Inca, come accennato nello step1, il marrone gioca un ruolo fondamentale, essendo associato alla terra da cui nasce tutto il creato: il mondo ha inizio dall’unione tra Pachamama, Madre Terra e il dio del cielo Pachacamac.

Nella foto di seguito si può ben vedere come un marrone caldo, luminoso sia il colore predominante nella rappresentazione della dea, di carnagione scura, a ricordare ciò che essa rappresenta e la potenza creatrice della terra.







Nella mitologia egizia il marrone compare nell'Occhio di Horus, simbolo della prosperità, del potere regale e della buona salute. Ecco un'immagine dell'amuleto dell'occhio della divinità




Nella mitologia romana e greca, come in quella inca,  la rappresentazione del marrone è nuovamente legata alla terra, la Grande Madre tellurica. Innumerevoli rituali sono legati a ciò, uno fra tanti, il parto per terra (la "humi positio"), un rituale che si incontra spesso anche in altre popolazioni. Nell'immagine a seguire viene raffigurata Ilizia nell'atto del parto, è evidente come le tinte brune la caratterizzino. Questa volta un marrone dai toni più scuri, terrosi, atto a simboleggiare la fertilità. 







Nell'iconografia cristiana il marrone simboleggia soprattutto la povertà, visto il legame con la terra, in questo caso non più creatrice e fertile, ma arida e ostile. Il marrone è infatti il colore del saio, abito dei Francescani, fedeli che hanno scelto di seguire uno stile umile e incentrato sulla povertà.





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